domenica 29 maggio 2016

ELEZIONI COMUNALI DI LANCIANO: PER CHI VOTARE? VI AIUTIAMO CON GLI IMPEGNI SOTTOSCRITTI DAI TRE CANDIDATI NEL PROGRAMMA DI NSC. C'E' TANTO SULLA MOBILITA', POI STARA’ A NOI FARGLIELI RISPETTARE.

L’otto aprile scorso, durante una conferenza-stampa nell’Aula del Consigilio Comunale di Lanciano, abbiamo consegnato ai Candidati alla carica di Sindaco il “Programma di NSC” contenente un articolato elenco di proposte concrete sugli argomenti che abbiamo sempre frequentato in questi anni, molte delle quali riguardano la mobilità sana e sostenibile (per consultarlo integralmente cliccare QUI).

L’operazione nasceva con un duplice obiettivo: cercare di impegnare i Candidati su alcuni temi portandoli al centro del dibattito e fornire all’intera opinione pubblica uno strumento aggiuntivo per orientarsi nel voto.

Oggi finalmente abbiamo ricevuto le risposte richieste e siamo in grado a fine articolo di pubblicare nel dettaglio le varie sottoscrizioni dei punti contenuti nel documento.

La prima notazione positiva è che molti punti, alcuni dei quali davvero importanti, sono stati sottoscritti da tutti e tre i Candidati quindi possiamo aspettarci che nella prossima Amministrazione verranno affrontati prioritariamente e portati a termine nel più breve tempo possibile vista l’unanimità dei consensi. Ne segnaliamo alcuni:
  • l’utilizzo della Sangritana come tram nel tracciato urbano per decongestionare il traffico automobilistico migliorando la mobilità e diminuendo l’inquinamento dell’aria;
  • l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche e l’aumento dei percorsi pedonali protetti;
  • l’estensione delle aree verdi pubbliche e la creazione di un grande polmone verde al centro della Città con l’unificazione e pedonalizzazione definitiva dell’area dell’ex-Ippodromo-Viali e quella della Villa Comunale;
  • gli incentivi al risparmio energetico ed all’efficientamento degli edifici pubblici e privati;
  • l’impedimento con ogni mezzo dell’installazione dell’impianto/inceneritore di rifiuti speciali in progetto nella Val di Sangro tra i Comuni di Sant’Eusanio e Lanciano e l’impianto/inceneritore per il trattamento degli pneumatici fuori uso in progetto nella zona industriale di Lanciano località Cerratina;
  • l’impegno, anche nell’ottica di sbarrare la strada a qualsiasi ipotesi di inceneritore di rifiuti, a proseguire nel pieno sostegno al “modello ECOLAN” che significa riduzione dei rifiuti, rivalorizzazione dei materiali, riparazione e riuso;
  • l’adozione ed applicazione di un “Piano Antenne” nell’ottica di un abbassamento dell’inquinamento elettromagnetico;
  • La tutela dell’acqua e dei fiumi e in particolare la prosecuzione dell’attività di risanamento del Feltrino attraverso il “Contratto di fiume”;
  • Il censimento della presenza di amianto all’interno della Città (coperture di edifici privati e pubblici, ecc.) obbligando alla rimozione in caso di accertata elevata pericolosità.
In questa prima fase l’iniziativa proposta da Nuovo Senso Civico ha raggiunto pienamente il suo scopo grazie anche alla fattiva e partecipata collaborazione dei tre Candidati, cui va la nostra riconoscenza, Loro stessi sanno però benissimo che non si tratta di un’operazione di immagine, ma risponde ad esigenze molto diffuse all’interno della nostra Comunità e come sempre saremo vigili, collaborativi ma anche molto esigenti perché gli obiettivi sottoscritti vengano raggiunti al più presto.

Ad alcuni inizialmente il nostro Programma è sembrato troppo avveniristico o utopistico, ma in realtà se lo si legge bene, ci si documenta e ci si rflette su, ci si potrà rendere conto che invece si tratta di proposte non solo ragionevoli e che stanno prendendo piede in tutte le Comunità e i Paesi consapevoli, ma anche di scelte in qualche modo obbligate dagli orientamenti legislativi europei e soprattutto dalla coscienza che oggi più che mai le decisioni e i comportamenti locali si riflettono immediatamente a livello globale e viceversa e che se vogliamo dare veramente una mano a questo Pianeta, a noi stessi e a quelli che verranno, dobbiamo cambiare radicalmente molti dei nostri abituali stili di vita. e pretendere che chi ci governa si orienti in questo senso virtuoso.

Il voto è un atto serio e impegnativo per chi lo da e per chi lo riceve: non sprechiamolo senza ragionarci su.

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RISULTATI DELLA SOTTOSCRIZIONE DEL PROGRAMMA DI NSC PER LE ELEZIONI COMUNALI DI LANCIANO PROPOSTO AI CANDIDATI SINDACO MARIO PUPILLO, ERRICO D’AMICO E TONIA PAOLUCCI: “LOTTA ALL’INQUINAMENTO E AL DEGRADO IN DIFESA DELLA SALUTE DELL’AMBIENTE, DEL BENESSERE DEI CITTADINI E DELLA BELLEZZA DELLA CITTA’”.
PUNTI SOTTOSCRITTI DA TUTTI E TRE I CANDIDATI PUPILLO, D’AMICO E PAOLUCCI
Prima Parte: LOTTA ALL’INQUINAMENTO URBANO
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • l’utilizzo dell’ex-tracciato ferroviario come metropolitana di superficie (tram-treno) in sinergia con la Società Sangritana e predisposizione di carrozze riservate al trasporto delle biciclette. La Sangritana, con il suo rilevante patrimonio anche di infrastrutture, è decisiva per una politica non solo di mobilità urbana ma anche di trasporto merci, di soluzione del pendolarismo e di sviluppo del turismo interno e costiero;
  • l’aumento di percorsi pedonali adeguatamente segnalati e protetti a sevizio anche di disabili e portatori di handicap e la parallela prioritaria operazione di abbattimento di tutte le barriere architettoniche all’interno dell’area urbana;
  • il potenziamento e miglioramento dei mezzi pubblici con la loro progressiva elettrificazione e adozione di propellenti meno inquinanti;
  • l’organizzazione di manifestazioni pubbliche e incontri nelle scuole e nei quartieri per spiegare temi e obiettivi a sostegno di una mobilità più sana e sicura nella prospettiva di un deciso cambio degli stili di vita individuali;
  1. B) INQUINAMENTO DA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
  • incentivi al risparmio, all’isolamento termico ed all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati con la contemporanea riduzione del consumo di combustibili per il loro riscaldamento;
  • indicazione a mantenere la temperatura interna di abitazioni ed edifici privati non oltre i 20 gradi ed adozione di questo limite in tutte le strutture pubbliche (uffici, scuole, ecc.);
  1. C) INQUINAMENTO DA IMPIANTI INDUSTRIALI
  • il Sindaco impegna la propria Amministrazione a non permettere ed ostacolare in tutti i modi la realizzzione di impianti inquinanti di ogni genere sul proprio territorio e di adoperarsi perchè facciano altrettanto i Comuni vicini, poichè, com’è evidente, i fumi nocivi non hanno confini o barriere ma si muovono spinti dal vento in tutte le direzioni anche per centinaia di km.. In particolare ci si adopererà con ogni mezzo per impedire l’installazione dell’impianto/inceneritore di rifiuti speciali in progetto nella Val di Sangro tra i Comuni di Sant’Eusanio e Lanciano e l’impianto/inceneritore per il trattamento degli pneumatici fuori uso in progetto nella zona industriale di Lanciano località Cerratina;
  • Il Sindaco, anche nell’ottica di sbarrare la strada a qualsiasi ipotesi di inceneritore di rifiuti, impegna la propria Amministrazione a proseguire nel pieno sostegno al “modello ECOLAN” che significa riduzione dei rifiuti, rivalorizzazione dei materiali, riparazione e riuso e che ha dimostrato come la Cittadinanza, se opportunamente informata e motivata, sia pienamente partecipe e collaborativa comprendendo gli scopi finali di miglioramento per tutti del benessere fisico e materiale.
  1. D) ALTRE FORME DI INQUINAMENTO
  1. INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO: adozione ed applicazione di un “Piano Antenne” che individui finalmente aree per l’installazione e la concentrazione dei ripetitori lontano da obiettivi sensibili quali scuole e centri sportivi, ospedali e case di riposo, aree densamente abitate, ecc., vista la classificazione nel 2011 da parte dello IARC (Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro dell’OMS) dei campi elettromagnetici come “cancerogeni di classe 2B” ed il noto aumento delle leucemie tra i residenti negli immediati dintorni degli elettrodotti;
  1. TUTELA DELL’ACQUA E DEI FIUMI (Sangro, Feltrino): predisposizione di provvedimenti urgenti per combattere seriamente le discariche abusive e il taglio di alberi e vegetazione lungo i corsi d’acqua e per il potenziamento e l’efficientamento dei depuratori. L’acqua deve rimanere un bene comune gestito dagli enti pubblici, va protetta attraverso il risparmio e la razionalizzazione della sua distribuzione, la salvaguardia e il risanamento dei bacini idrici, il miglioramento del sistema degli acquedotti, il trattamento e il riciclo delle acque reflue. Mai più si dovrà ricorrere all’istituto della deroga che ha permesso di destinare al consumo umano acque con elevati livelli di sostanze tossiche e cancerogene;
  1. CONTRATTO DI FIUME DEL FELTRINO: prosecuzione dell’attività di programmazione strategica e negoziata per il risanamento e la tutela del corso d’acqua di cui il Comune di Lanciano è capofila accelerando nella direzione già approvata di trasformare il “Contratto di fiume del Feltrino” in PST- Piano Speciale Territoriale, previsto dalla Legge Urbanistica regionale vigente, molto più utile ed efficace ai fini dell’obiettivo;
  1. AMIANTO: censimento della presenza di amianto all’interno della Città (coperture di edifici privati e pubblici, ecc.) obbligando alla rimozione in caso di accertata elevata pericolosità dovuta al degrado dei materiali e in generale incentivandone la sostituzione (preferibilmente con pannelli solari);
  1. PESTICIDI/PRATICHE AGRICOLE: campagna di dissuasione dall’uso indiscriminato di pesticidi e fitofarmaci in agricoltura e di incentivazione al lavoro giovanile in questo settore facilitando la costituzione di piccole aziende agricole operanti nel settore delle coltivazioni biologiche. Valorizzazione delle produzioni locali di qualità fornendo ai coltivatori un sempre più facile accesso diretto al mercato per i loro prodotti;
  1. BONIFICA URGENTE DELLA EX-DISCARICA DI SERRE e lotta senza quartiere a tutte le discariche abusive sull’intero territorio comunale e lungo i corsi d’acqua.
– Seconda Parte: CONSUMO DEL SUOLO/EDILIZIA/URBANISTICA
  • Estensione delle aree verdi pubbliche e creazione di un grande polmone verde al centro della Città con l’unificazione e pedonalizzazione definitiva dell’area dell’ex-Ippodromo-Viali e quella della Villa Comunale attraverso un’operazione di ripiantumazione di alberi ad alto fusto e la rimozione del manto stradale con risistemazione a verde del tratto di Viale Rimembranze che divide ex-ippodromo e Villa Comunale;
  • Censimento degli alberi “monumenti viventi” presenti nel territorio comunale e provvedimenti per la loro tutela e conservazione nelle migliori condizioni;
– Terza Parte: PROPOSTE VARIE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
  1. Istituzione delle “sentinelle ambientali” volontarie di “prevenzione civile” che controllino il territorio comunale con la doppia funzione di invitare i cittadini al rispetto del bene comune e di segnalare disfunzioni, anomalie e pratiche illegali in questo ambito;
  2. Riforma e rilancio della “Consulta per l’Ambiente di Lanciano” provvedendo tra l’altro alla fondamentale modifica regolamentare che ne renda obbligatoria la consultazione e l’espressione di un parere su tutti gli argomenti di sua competenza prima che essi passino in Giunta o Consiglio Comunale, pur rimanendo un organismo consultivo e non vincolante;
  3. favorire ed estendere l’esperienza dei cosiddetti “orti urbani”  e l’adozione da parte dei cittadini di aree verdi da mantenere nelle migliori condizioni a beneficio dell’intera Comunità.
– Quarta Parte: SANITA’/OSPEDALE
  1. il Sindaco di Lanciano si adoperi affinchè funzionino e siano di effettivo pungolo nei confronti della Regione sia l’”Assemblea dei Sindaci”, sia soprattutto il “Comitato ristretto dei Sindaci” con una decisa azione di intervento concreto nella definizione dei piani strategici e nella correzione radicale degli indirizzi, comuni al centro-destra e al centro-sinistra, della politica di tutela della salute;
  1. si punti al potenziamento di ruolo e strutture dell’ospedale cittadino che non è pura rivendicazione campanilistica ma rappresenta la difesa di un presidio esistente che, abbandonando irrealizzabili e velleitari sogni di delocalizzazione della struttura, va perseguita tenacemente se non se ne vuole il progressivo impoverimento e svuotamento.
PUNTI SOTTOSCRITTI DAI SOLI CANDIDATI PUPILLO E D’AMICO
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • la definitiva chiusura al traffico e pedonalizzazione del centro Città (Corso Trento e Trieste fino ai Viali, Corso Roma) adeguadamente riadattato e arredato come polo attrattivo con la progressiva rapida estensione a tutti quartieri del Centro storico ed alle zone attualmente ZTL;
  • il potenziamento del servizio di “bike-sharing” con l’aumento progressivo di mezzi e stazioni di noleggio e il miglioramento della loro manutenzione e conservazione attraverso l’immediata e indispensabile installazione di pensiline per la protezione delle bicicltte dalle intemperie;
  • l’estensione rapida e progressiva delle piste ciclabili fino a creare una rete integrata che le colleghi sia tra di loro (compreso l’anello già esistente nel quartiere Santa Rita) che con i principali punti di interesse della Città (Municipio, scuole, giardini pubblici, poste e uffici pubblici, esercizi commerciali, ecc.);
  • politiche per incentivare e premiare lo spostamento individuale verso una mobilità sostenibile (a piedi, in bici, sui mezzi pubblici o con il “car pooling”, la condivisione dell’auto) favorendo la diffusione dei nuovi strumenti a disposizione (come l’applicazione gratuita per telefonini “WECITY”) che consentono di verificare esattamente le pratiche virtuose e premiarle con dei regali conformi alle finalità del progetto (abbonamenti al “bike-sharing” o ai mezzi pubblici, biciclette o accessori vari, ingressi al cinema o al teatro, ecc.) o con agevolazioni di ogni genere (riduzione o abolizione di tasse e tariffe comunali, ecc.);
  • la progressiva elettrificazione del parco macchine comunale;
  • installazione di colonnine ad uso pubblico per la ricarica dei mezzi elettrici;
  • il confronto e coinvolgimento continuo delle parti più attive della società civile in forma associativa o individuale, di medici, pediatri, tecnici e specialisti per una sempre maggiore compartecipazione e condivisione delle scelte;
  • controlli periodici sulla conformità delle emissioni dei mezzi pubblici e privati;
  • il monitoraggio permanente della qualità dell’aria e dell’ambiente utilizzando strumentazioni adeguate capaci di intercettare le principali e più diffuse sostanze inquinanti come ad esempio polveri sottili e diossine;
  • controlli quotidiani sull’osservazione delle norme di circolazione e sicurezza delle auto (guida sotto l’effetto del telefonino, ecc.) e di rispetto della mobilità dei soggetti più vulnerabili (odiosi parcheggi davanti agli scivoli, sui marciapiedi o indebitamente negli spazi riservati ai portatori di handicap);
  • l’istituzione di aree di rispetto davanti alle scuole, vista la casistica di incidenti anche gravi che hanno coinvolto i bambini (ad es. nel quartiere Santa Rita), con la limitazione della velocità a 30 km/h, l’installazione di rallentatori nei pressi degli ingressi e incentivazione del trasporto collettivo sia pubblico che privato (anche in accordo tra genitori) per condurre gli studenti a scuola.
CONSUMO DEL SUOLO/EDILIZIA/URBANISTICA
  • Porsi l’obiettivo tendenziale, richiesto dalla stessa Comunità Europea, del “consumo netto di suolo zero”, che non significa congelare l’infrastruttura urbana impedendo in assoluto di occupare nuovo territorio, ma consente l’occupazione di spazi liberi solo ed esclusivamente quando avvenga a saldo zero, de-sigillando o ripristinando ad usi agricoli o seminaturali aree di pari superficie in precedenza urbanizzate e impermeabilizzate. E’ questa una strategia fondamentale che introduce anche nella pianificazione urbanistica e territoriale il principio del riciclo e dell’economia circolare;
  • Nell’ottica della tutela del paesaggio e del contrasto al dissesto idrogeologico fermare con opportuni provvedimenti il consumo di suolo agricolo rendendo di fatto inedificabili e impermeabilizzabili con interventi di altro genere campagne e ambiti naturali escludendo dalla previsione di nuovi insediamenti le aree che presentano specifiche qualità naturali e paesaggistiche;
  • Combattere l’impermeabilizzazione dei suoli in ambito urbano privilegiando e favorendo (con un processo di graduale sostituzione) l’utilizzo di materiali di copertura permeabili che garantiscano il drenaggio e l’invarianza idraulica ;
  • Grande operazione di piantumazione diretta negli spazi pubblici dei quartieri e incentivazione ad analoghe pratiche negli spazi privati in modo da rendere la Città più vivibile, sana e bella;
  • Lotta concreta ed efficace all’abusivismo edilizio.
PUNTI SOTTOSCRITTI DAI SOLI CANDIDATI D’AMICO E PAOLUCCI
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • l’istituzione di aree di scambio ed intermodalità auto private/mezzi collettivi (bus-navetta, tram-treno Sangritana, taxi collettivi, ecc) o a noleggio (bici elettriche e tradizionali, “car-sharing” con mezzi elettrici) in zone esterne al perimetro urbano, valutando la possibilità di utilizzare a tale scopo aree industriali o artigianali e capannoni dismessi o di accordarsi con i centri commerciali per l’uso dei loro parcheggi;
  • l’adozione di un provvedimento urgente per agevolare e rendere sicuro l’attraversamento pedonale attualmente rischiosissimo all’imbocco del quartiere Santa Rita su via per Treglio (nei pressi della cava) con l’installazione di rallentatori e di un semaforo pedonale a richiesta;
  1. B) INQUINAMENTO DA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
  • incentivi per l’utilizzo di impianti di produzione dell’elettricità e di riscaldamento rispettosi della salute e dell’ambiente come il fotovoltaico, il solare termico e il mini-eolico;
CONSUMO DEL SUOLO/EDILIZIA/URBANISTICA
  • Indizione di bandi locali per l’agevolazione del recupero e delle ristrutturazioni edilizie, dell’efficientamento energetico e dell’adeguamento alla sicurezza statica e sismica degli immobili privati privilegiando materiali e strumenti innovativi messi a disposizione dalla “bioedilizia”. I recuperi e le ristrutturazioni del patrimonio edilizio esistente, eseguiti preferibilmente secondo le norme di bio-edilizia del “Buon costruire”, verranno favoriti e premiati ad esempio attraverso adeguate esenzioni fiscali, riduzione o cancellazione degli oneri di urbanizzazione o di altra natura, forme agevolate di finanziamento, ecc. Analoga operazione di recupero verrà svolta per gli edifici pubblici;
PUNTI SOTTOSCRITTI DAL SOLO CANDIDATO PUPILLO:
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • la coordinata conversione a senso unico delle principali strade di attraversamento urbano con la contemporanea installazione di rallentatori e l’ampliamento dei marciapiedi, per favorirne il decongestionamento da traffico, il miglioramento delle condizioni di salubrità, la più sicura transitabilità di pedoni e mezzi alternativi (biciclette, bici elettriche, mezzi di trasporto collettivi) e la riduzione dell’incidentalità da velocità. A tali scopi è di sicura efficacia l’istituzione all’interno del perimetro urbano del limite di velocità a 30 km/h;
  • la rimodulazione dei tempi della Città (orari di scuole, uffici pubblici, esercizi, ecc.) attraverso l’adozione del PTO- Piano Territoriale degli Orari;
  • la destinazione “di scopo” degli introiti derivanti dalle soste a pagamento verso il potenziamento della mobilità alternativa non inquinante e la valorizzazione degli spazi verdi e dell’arredo urbano;
PUNTI SOTTOSCRITTI DA NESSUNO DEI TRE CANDIDATI:
  1. A) INQUINAMENTO DA TRAFFICO
  • l’abbandono di qualsiasi ulteriore costoso intervento infrastrutturale in favore delle auto e della loro proliferazione (parcheggi di ogni tipo soprattutto all’interno della Città, rotatorie e strade), che diventerà inutile dopo la drastica riduzione dei volumi di traffico a seguito dei provvedimenti  proposti, e spostamento delle ingenti risorse liberate verso il potenziamento della mobilità alternativa e del miglioramento della qualità della vita nell’area urbana;
  • la riduzione del transito delle auto determinerà l’immediata aumentata disponibilità dei numerosi parcheggi già esistenti senza costi aggiuntivi e comunque nel caso si ponesse la necessità irrinunciabile della creazione di parcheggi all’esterno dell’area urbana con lo scopo dichiarato di liberare definitivamente spazi alla circolazione delle auto, si provvederà contemporaneamente (“saldo zero”) al rispristino a verde pubblico di uno spazio delle stesse dimensioni asfaltato o impermeabilizzato utilizzato  in precedenza per altri usi (area di sosta, ecc.);
  • la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la ASL locale per uno “screening” socio-sanitario collettivo e permanente su malattie e patologie legate all’inquinamento ambientale;
INFINE NESSUN CANDIDATO SI E’ DICHIARATO DISPONIBILE A FORNIRE PRIMA DELLE ELEZIONI I NOMINATIVI DEGLI ASSESSORI DELLA PROPRIA GIUNTA, come strumento di chiarezza e trasparenza nei confronti della Cittadinanza.
29 maggio 2016


29 maggio 2016
Sottoscrizione T.Paolucci



Sottoscrizione M.Pupillo
Sottoscrizione E.D'Amico


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